Porta il tuo nome
Del sogno, del viver di un battito,
gettarmi nel vuoto del grido di un suono,
ogni angolo flette al piacere di averti,
ogni curva è costante nel chiederti ancora …ti avrei .
Io porto con me quel Dio che non c’è,
in te, io offro una giara di acqua sorgiva,
riflette nell’ombra che il sole non ha.
È chiaro quel gelo che un velo nasconde,
ma poi ei si alza e il caldo mi attrae,
del bianco stupore di un viso d’amore,
lui dorme negli occhi ma è veglio a mirare
il cammino di un mare di luna brillante,
deserto di stelle che stanno a guardare,
la mano che scivola e trova lontano,
quel piglio di vita che porta il tuo nome.