Forte e apparente,
nel mio centro giubilo,
di quel destino tiepido
che il tuo caldo abbraccio mi appartenne.
Ora affidato a te,
nel viaggio siderale di quell’ infinito tempio cosmico ,
che porta luce fulgente su di un destriero impavido,
in un suo viaggio aulico,
eppur amabilmente disarcionato da quella spavalda e regale menzogna,
che fu il nostro immenso e penetrante amore